La grafologia è una disciplina autonoma,una scienza umana, il cui oggetto di studio è la scrittura, anche se ancora oggi, in Italia, è  materia poco nota, avvolta da mistero, spesso confusa con  cartomanzia, astrologia o altre discipline esoteriche.

Al contrario la grafologia affonda le sue radici in ambito neurofisiologico, essendo la scrittura  il prodotto di gesti ed azioni accuratamente guidati dal cervello, e come non esistono due cervelli uguali così non esistono due scritture uguali.

La grafologia non studia il contenuto dello scritto ma il gesto grafico visto in rapporto con altri segni.

La scrittura va  infatti intesa come un susseguirsi di movimenti spontanei ed automatizzati che esprimono strutture profonde, proprie ed esclusive di ognuno di noi.

La grafologia ha sicuramente dei limiti, non pretende di essere infallibile, ma ha numerosi vantaggi:

in tempi rapidi ,con un foglio e una penna, con costi contenuti,con obiettività (il grafologo non conosce lo scrivente) può rilevare :

 

il tipo di intelligenza e organizzazione generale del pensiero; 

la presenza  di creatività e di intuizione; 

la capacità di operare in squadra; 

la costanza e l’affidabilità; 

il grado di ricettività agli stimoli; 

lo spirito di iniziativa; 

L’apertura o chiusura nei confronti degli altri,...

solo per fare qualche esempio.